09/05/2020 -
Rapporto Dati Giustizia nella FASE 1
I numeri della Giustizia nella fase 1.L’emergenza Covid-19 ha determinato un periodo, non breve, di sospensione pressoché totale, delle attività produttive e sociali. Alcuni settori hanno continuato ad operare, anche se a regime contingentato. Tra questi vi è anche l’Amministrazione giudiziaria e i suoi uffici giudiziari - in relazione alle attività indifferibile ed urgenti – la quale si è trovata ad affrontare difficoltà, anche di carattere organizzativo, del tutto nuove. Il Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria ha approntato un piano di supporto per gli uffici giudiziari che si è snodato in varie direttrici, accompagnando gli uffici anche nell’avvio della cd. «fase due» che si apre – con possibilità di incremento di attività - mediante linee guida individuate dai Capi degli uffici a partire dal prossimo 12 maggio. Questo ha permesso anche l’adozione di misure organizzative in tema di lavoro, quale l’introduzione dello smart working e della remotizzazione di alcuni servizi, certamente innovative, utile riferimento anche in futuro. L’attività giudiziaria degli uffici si è svolta nel regime ridotto indicato dall’articolo 83 del decreto-legge 18/2020. Ciò nonostante i primi dati raccolti, sino ad oggi, restituiscono un quadro più movimentato ed interessante di quello che ci si può aspettare. Il breve rapporto che segue ha quindi l’intento di offrire, attraverso dati e cifre, una fotografia della Giustizia italiana all’epoca dell’emergenza COVID-19 della cd. «fase uno», riferimento anche per interventi ed azioni per la cd. «fase due».
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